Sëntèe valun cestlaa
Caratteristiche
- Colore: arancio
- Cartelli di riferimento: dal n.51 al n.58
- Dislivello in salita: m.500 circa
- Tempo di percorrenza: ore 4,15
- Fontane sul percorso
Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, prima del semaforo sulla Statale, si parcheggia nei pressi della Sede del Parco Alpi Marittime e si segue la segnaletica con frecce arancio.
A circa 1 km. dal concentrico si incontra sul percorso la Cappella di San Macario risalente al 1400. Proseguendo sulla strada asfaltata, a circa 200 m., si trova la fontana "Sassi" e, poco oltre, sulla destra un pilone votivo dedicato a San Nicolao Patrono del paese. Raggiunto lo stabilimento Sibelco (volendo si puo' iniziare il percorso da questo punto parcheggiando nei pressi dello stabilimento stesso), si oltrepassa il ponte sul vallone Bralongia e al cartello 51 si sale per strada asfaltata fino a raggiungere la cappella della Madonna della Neve. Si prosegue per diverse borgate fino a Teit Müra' (cartello 52) dove, seguendo l'indicazione, si intraprende il sentiero nel bosco incontrando sparsi casolari. Al cartello 54, accanto ai ruderi di un fabbricato, si scende leggermente a sinistra e si prosegue per faggeta fino al cartello 55 dove si percorre a sinistra la pista forestale fino al cartello 59 (incrocio con la via carrabile che scende a Roaschia) e si prosegue fino a Teit Guderie (cartello 57) passando per Colla di Prarosso con interessante punto panoramico sulla vallata.
Per il ritorno ripercorrere lo stesso tracciato fino al cartello 56 (Colla Guderie), dove si prende il sentiero a destra in direzione Teit Caval, oltrepassato il quale si puo' ammirare un bel ponticello in pietra che attraversa il rio. Proseguendo si raggiunge un altro ponte al cartello 12, dove si seguono le indicazioni per stabilimento Sibelco e rientro in paese.