I sentieri

I percorsi si snodano sulle dorsali di bassa, media e alta valle.

Sono sentieri, mulattiere, carrarecce e strade asfaltate di pubblico passaggio, si raccomanda pertanto di rispettare le regole di sicurezza dettate dal codice della strada.

Ogni singolo sentiero e' caratterizzato da un colore ed e' descritto in dettaglio nelle sezioni dedicate dove sono riportate anche le peculiarita' e le noterelle di interesse storico, artistico e paesaggistico.

Le indicazioni sono scritte in dialetto vernantino, cosi' come conosciute un tempo.

I cartelli si susseguono segnalando la direzione ad ogni crocevia e riportano in calce il nome del sentiero, colorato secondo il percorso, con a fianco un numero univoco.

I numeri non sempre sono in sequenza, sono pero' utili per ritrovare il punto esatto in cui ci si trova confrontandoli con quelli riportati sulla mappa scaricabile qui di seguito oppure acquistabile, in versione cartacea, presso i punti vendita del paese.

Alcuni sentieri hanno delle varianti piu' o meno lunghe, anch'esse vengono descritte in dettaglio nelle sezioni dedicate.

Sentiero Cola 't roc-turusela

Il percorso ha inizio al bivio tra via Umberto I e via Mistral a monte di Vernante (lato Limone P.te) seguendo la cartellonistica con frecce rosa.
Si sale lungo via Mistral e oltrepassato il cavalcavia della ferrovia si intraprende il sentiero a destra (cartello 151).
Al cartello 152 tenersi a sinistra e raggiungere teit Budin Suran.

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Sentiero di pont 't pera

Arrivati a Vernante si procede per Palanfrè, percorsi 3,5km fino alla località Dϋi Pont, dove si può parcheggiare e, sulla destra, ha inizio il sentiero (cartello 126).

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Sentiero la via 't la vila

Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, al semaforo sulla statale, si svolta a destra e si parcheggia in Piazza Vermenagna. A piedi si raggiunge, attraversando il ponte sul torrente, il Santuario della Madonna della Valle a sinistra del quale, al cartello 200 ha inizio il sentiero vero e proprio, seguendo con attenzione, soprattutto nella prima parte, la segnaletica bianca.

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Sentiero valun bralongia

Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, prima del semaforo sulla Statale, si parcheggia nei pressi della sede del Parco Alpi Marittime e si segue la segnaletica con frecce azzurre. A circa 1 km. dal concentrico si incontra sul percorso la Cappella di San Macario risalente al 1400. Proseguendo sulla strada asfaltata, a circa 200 m., si trova la fontana "Sassi" e, poco oltre, sulla destra un pilone votivo dedicato a San Nicolao, Patrono del paese. Raggiunto lo stabilimento Sibelco, volendo si puo' iniziare il percorso da questo punto parcheggiando nei pressi dello stabilimento stesso.

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Sentiero valun cestlaa

Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, prima del semaforo sulla Statale, si parcheggia nei pressi della Sede del Parco Alpi Marittime e si segue la segnaletica con frecce arancio. A circa 1 km. dal concentrico si incontra sul percorso la Cappella di San Macario risalente al 1400. Proseguendo sulla strada asfaltata, a circa 200 m., si trova la fontana "Sassi" e, poco oltre, sulla destra un pilone votivo dedicato a San Nicolao Patrono del paese. Raggiunto lo stabilimento Sibelco (volendo si può iniziare il percorso da questo punto parcheggiando nei pressi dello stabilimento stesso), si oltrepassa il ponte sul vallone Bralongia e al cartello 51 si sale per strada asfaltata fino a raggiungere la cappella della Madonna della Neve.

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Sentiero valun ruinas

Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, prima del semaforo sulla Statale, si parcheggia nei pressi della Sede del Parco Alpi Marittime e si segue la segnaletica con frecce verdi. A circa 1 km. dal concentrico si incontra sul percorso la Cappella di San Macario risalente al 1400. Proseguendo sulla strada a circa 200 m. si trova la fontana "Sassi" (cartello 9) dalla quale si prende il sentiero a sinistra e si sale a Teit Plu'us e poi Teit Giardinet (cartello 8).

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Sentiero valun san gian

Il percorso ha inizio dal parcheggio situato all'ingresso dell'abitato di Vernante (lato Cuneo) seguendo la cartellonistica con frecce rosse e percorrendo nel primo tratto la Strada Statale n.20 fino al cartello 100 che indica di deviare sulla destra. Percorsa una breve salita si incontrano a sinistra i ruderi dell'antica cappella di San Giovanni Battista e San Grato distrutta durante i lavori di costruzione della ferrovia Cuneo-Nizza, la cui tratta fino a Vernante si concluse nel 1889. Per petizione dei valligiani la cappella fu ricostruita nel 1902, in altra sede, e tuttora la si può ammirare a circa 200 metri percorrendo il sentiero.

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Sentiero valun sec

Arrivati a Vernante con provenienza da Cuneo, al semaforo sulla Statale si svolta a destra e si parcheggia in Piazza Vermenagna. A piedi si raggiunge, attraversando il ponte sul torrente omonimo, il Santuario della Madonna della Valle. Oltrepassato il Santuario si prende la strada sulla destra (cartello 1) e si seguono i cartelli con frecce viola.